WEF chiede cooperazione tra regolatori e Crypto Space
- Il World Economic Forum, o WEF, ha pubblicato un white paper che delinea i regolamenti per le risorse crittografiche attraverso la cooperazione globale.
- L'organizzazione ha collaborato con il Digital Currency Governance Consortium per pubblicare il white paper il 25 maggio.
- Il coordinamento globale tra entità internazionali, regolatori e attori crittografici svolgerà un ruolo fondamentale nella regolamentazione delle criptovalute.
- The crypto industry “lacks a consensus on definitions, taxonomies, or even classification,” stated the WEF.
Le agenzie internazionali di tutto il mondo, come il Fondo monetario internazionale (FMI) e il World Economic Forum, hanno spinto per la regolamentazione delle criptovalute sin dal rapido aumento dell'adozione di queste risorse digitali basate su blockchain. Il WEF ha recentemente pubblicato un white paper sulla regolamentazione delle criptovalute in collaborazione con il Digital Currency Governance Consortium, un'entità composta da oltre 80 organizzazioni che rappresentano numerosi settori e aree geografiche. Il white paper affermava che la regolamentazione del settore delle criptovalute è la necessità del momento e che i risultati non possono essere raggiunti attraverso la cooperazione.
Il whitepaper affermava che il coordinamento su scala globale tra organizzazioni internazionali, regolatori e attori crittografici giocherà un ruolo fondamentale nel raggiungimento di risultati positivi che favorirebbero anche lo sviluppo della tecnologia.
The authors of the WEF whitepaper stated that there are numerous challenges that arise when the regulation of digital assets is discussed, including the presumption of “same activity, same regulation,” rivendicare:
“Crypto-assets and their ecosystem do not always fit squarely into the existing activity-based, intermediary-focused approach of regulation, even where crypto-asset activities mirror those of the traditional financial sector.”
The WEF authors noted that the crypto industry “lacks a consensus on definitions, taxonomies, or even classification,” while adding that these continue to evolve as the uses for the technology develop. Numerous regulators around the globe have “metaphorically spoken different languages” when it comes to the definition of digital assets, the whitepaper noted.
Inoltre, l'organizzazione internazionale ha notato che l'anonimato fornito da exchange decentralizzati, mixer di criptovalute come Tornado Cash e portafogli self-hosted complica anche la situazione per i regolatori nazionali. Il WEF ha anche osservato che esiste una forte connessione tra l'industria delle criptovalute e l'industria finanziaria tradizionale, sebbene la prima valga solo una frazione della seconda.
Questa interconnessione promuove enormi rischi nel settore finanziario tradizionale, che il WEF ha dichiarato essere stato recentemente visto sotto forma dell'implosione del popolare scambio di criptovalute FTX sotto la guida di Sam Bankman-Fried, noto anche come SBF nello spazio crittografico.
Classificazioni dei Regolamenti da parte del WEF
Inoltre, per motivi di confronto, il white paper ha creato numerose classificazioni dei quadri normativi, tra cui la regolamentazione basata sui risultati, la regolamentazione basata sul rischio, la regolamentazione agile, la regolamentazione mediante applicazione e l'autoregolamentazione e la coregolamentazione.
Outcome-based regulation includes the creation of basic rules for intended activities, followed by an outline of the results and performances expected. The WEF noted that while this method provides flexibility for businesses to achieve outcomes, it is “usually supported by guidance, industry standards, and other non-statutory approaches to providing clear direction.”
Risk-based regulation involves laying down principles as per the risk level of an activity, while agile regulation “adopts a responsive, iterative approach, acknowledging that policy and regulatory development is no longer limited to governments but is increasingly a multistakeholder effort.”
When it comes to self-regulation, the whitepaper stated that it depends on the coordination between industry representatives who collaborate to formulate voluntary standards or codes of conduct. “Such regulations may not be effectively enforced due to a lack of direct regulatory backing,” the WEF noted.
Infine, la regolamentazione per applicazione, che è la metodologia seguita dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, utilizza azioni di applicazione per creare regole.
“Enforcement actions are necessary to address issues relating to fraud and market manipulation, especially where crypto-assets blatantly resemble securities and are being used for explicitly prohibited activities such as money laundering,” read the whitepaper.
The WEF noted that the regulation by enforcement approach “is not recommended to build out a framework” as it “precludes any meaningful discussion of what should and should not be regulated.” As reported earlier by Bitnation, the SEC ha ampliato la sua unità crittografica e ha avviato azioni di contrasto contro più società di crittografia come Kraken, Bittrex, Paxos, Coinbase, e molte altre aziende leader.