FinCEN propone di utilizzare la sezione 311 contro i mixer crittografici
- FinCEN ha introdotto un nuovo avviso di proposta di regolamentazione per i mixer crittografici.
- The agency believes ‘crypto mixing’ is an area of “primary money laundering concern.”
- Cerca di ridurre al minimo l'uso dei mixer da parte del gruppo Hamas durante il conflitto Israele-Hamas.
- Il direttore del FinCEN ha affermato che questo è il primo utilizzo dell'autorità della Sezione 311 contro un'intera classe di transazioni.
The United States Treasury’s Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) revealed a new Notice of Proposed Rule Making (NPRM) for crypto mixers that it classifies as international Convertible Virtual Currency Mixing (CVC mixing). The agency believes that these mixers are a danger to financial stability and are used by terrorist groups to further their acts.
Secondo un comunicato stampa, FinCEN citato ‘crypto mixing’ as an area of “primary money laundering concern” and seeks to impose recordkeeping and reporting information on people involved in transactions. Interestingly, the public has been given 90 days to comment on the NPRM, and it is clear that the agency maintains a strictly negative stance on mixers.
The Deputy Secretary of the US Treasury, Wally Adeyemo, stated that FinCEN and the Treasury are focused on “combatting the exploitation of Convertible Virtual Currency mixing by a broad range of illicit actors, including state-affiliated cyber actors, cyber criminals, and terrorist groups,” while adding:
“More broadly, the Treasury Department is aggressively combatting illicit use of all aspects of the CVC ecosystem by terrorist groups, including Hamas and Palestinian Islamic Jihad.”
I mixer crittografici consentono agli utenti di offuscare i dettagli delle transazioni in modo che non sia facile tenere traccia dei loro indirizzi blockchain, tra gli altri dettagli. Sebbene questi mixer presentino alcuni casi d’uso positivi per le persone attente alla privacy che non vogliono essere rintracciati dagli strumenti di analisi blockchain, sono per lo più utilizzati da criminali informatici e hacker per riciclare i proventi delle loro attività illecite.
Il direttore del FinCEN, Andrea Gacki, ha affermato che la proposta NPRM segna il primo utilizzo dell'autorità della Sezione 311 contro un'intera classe di transazioni. È interessante notare che la Sezione 311 era stata solo usato contro singole società, banche o paesi, come ad esempio la banca privata di Andorra, Bitzlato, l’Iran e la Corea del Nord.
Gacki noted that mixers allow “ransomware ecosystems, rogue state actors, and other criminals to fund their unlawful activities and obfuscate the flow of ill-gotten gains,” while adding:
“This is FinCEN’s first ever use of the Section 311 authority to target a class of transactions of primary money laundering concern, and, just as with our efforts in the traditional financial system, Treasury will work to identify and root out the illicit use and abuse of the CVC ecosystem.”
Come riportato in precedenza da Bitnation, FinCEN mixer crittografici di marca come hotspot di riciclaggio di denaro, aiutando i gruppi terroristici. Recentemente, il gruppo Hamas ha raccolto milioni in criptovalute nella sua guerra contro Israele, e l’agenzia ritiene che i mixer abbiano svolto un ruolo vitale.