Rapporto: la Nigeria è la nazione più consapevole delle criptovalute

  • La Nigeria ha una parte attiva della sua popolazione coinvolta nelle criptovalute.
  • Gli intervistati giapponesi sono quelli meno propensi a credere nell’importanza della privacy digitale.
  • 79% degli utenti intervistati desidera un maggiore controllo sui propri dati.

Secondo un globale sondaggio con partecipanti provenienti da 15 nazioni diverse, la Nigeria, la più grande economia africana, ha il maggior numero di persone a conoscenza delle criptovalute in tutto il mondo. Il sondaggio sulla percezione globale di Web3, condotto da ConsenSys e YouGov, mirava a offrire approfondimenti sia macro che regionali su come le varie nazioni vedono le criptovalute e la più ampia comunità Web3.

I principali risultati del sondaggio indicano che il Sud Africa e la Nigeria sono le due nazioni con i più alti livelli di consapevolezza delle criptovalute. È interessante notare che 99% di nigeriani e 98% di sudafricani hanno mostrato una maggiore consapevolezza del Web3 rispetto ai partecipanti dei paesi sviluppati, tra cui Germania, Stati Uniti e Giappone.

Inoltre, 76% dei 1.001 intervistati nigeriani hanno affermato di possedere o di aver posseduto in precedenza criptovalute. Questa cifra rappresenta una delle statistiche più alte tra le nazioni esaminate.

Il sondaggio ha coinvolto intervistati di diverse fasce di età, dai 18 ai 65 anni. Inoltre, 70% degli intervistati provenienti dalla Nigeria hanno affermato di avere familiarità con le idee fondamentali alla base della tecnologia blockchain.

Inoltre, 90% dei partecipanti nigeriani ha affermato di voler investire in criptovalute nel prossimo anno, mentre 65% ha affermato di considerare le criptovalute come un modo per proteggersi dalla deflazione e dall'iperinflazione.

La Nigeria, come la maggior parte dei paesi in via di sviluppo, negli ultimi anni ha lottato contro l’inflazione. Di conseguenza, i nigeriani fanno affidamento sulle criptovalute, in particolare sulle stablecoin, come copertura contro il proprio capitale. Il rapporto ha anche mostrato che Ethereum e Bitcoin erano le criptovalute più popolari.

Gli intervistati nigeriani hanno anche commentato lo scarso quadro normativo del paese. Ricordiamo che nel 2021, la Banca Centrale della Nigeria ha annunciato il divieto dei rapporti tra scambi di criptovalute, imprese e banche regionali. Quindi, 50% degli intervistati ha affermato che i politici dovrebbero redigere una bozza regolamenti che promuovono l’impegno salvaguardando gli investitori.

Differenze regionali

Il rapporto ha inoltre osservato una differenza importante nel confronto dei comportamenti tra le regioni. Le nazioni europee hanno un livello di scetticismo nei confronti delle criptovalute più elevato rispetto ad altre nazioni. Tuttavia, i giganti asiatici come la Corea del Sud e il Giappone condividono lo stesso scetticismo. 

Queste nazioni hanno una maggiore tendenza ad associare le criptovalute a idee disoneste, tra cui frode, riciclaggio di denaro e speculazione. La maggior parte delle nazioni del sud-est asiatico, sudamericane e africane, d’altro canto, hanno generalmente opinioni più positive riguardo alle criptovalute e al Web3. Di conseguenza, credono che la criptovaluta sia il futuro del denaro.

Allo stesso modo, gli utenti di queste regioni ritengono che Web3 cambierà la proprietà digitale o fungerà da alternativa all’ecosistema finanziario consolidato. Queste regioni vedono anche la criptovaluta come un mezzo significativo per ottenere l’accesso alla finanza globale e proteggersi dall’inflazione.

Lawrence Woriji
Lawrence Woriji Autore verificato

Ho raccontato alcune storie emozionanti nella mia carriera di giornalista e trovo le storie legate alla blockchain molto intriganti. Credo che Web3 cambierà il mondo e voglio che tutti ne facciano parte.

Ultime notizie