La divisione britannica dell'exchange di criptovalute OKX ha lanciato un nuovo account su X, che sarà deciso per rispondere alle preoccupazioni degli utenti del Regno Unito.

Il Regno Unito prosegue con i piani per regolamentare le stablecoin

  • Le nuove regole porteranno la maggior parte delle attività legate alle criptovalute sotto la giurisdizione della Financial Conduct Authority (FCA).
  • A giugno, il parlamento britannico ha approvato il Financial Services and Markets Act 2023, che sostiene il trattamento delle criptovalute come un'attività regolamentata.
  • Alcuni legislatori ritengono che trattare le criptovalute come asset tradizionali comporti seri rischi per gli utenti.

Le autorità del Regno Unito lo hanno fatto rilasciato regolamenti finali per l’industria delle criptovalute. Le autorità di regolamentazione prevedono di implementare gradualmente nuove politiche relative alle criptovalute all'inizio del 2024. La prima serie di sforzi normativi si concentrerà sulle stablecoin supportate da valuta fiat. Il Regno Unito regolerà anche altre aree, come le stablecoin algoritmiche, e incorporerà le attività di prestito e commercio di criptovalute con politiche che guidano la finanza tradizionale.

C'è stata una crescente richiesta di una regolamentazione più severa nell'ultimo anno in seguito al crollo dell'exchange di criptovalute FTX. Il Tesoro ha affermato che le sue proposte sono state influenzate dai recenti avvenimenti, “incluso il fallimento di FTX”. Le regole proposte richiedono che le stablecoin siano regolamentate secondo le stesse regole che governano i tradizionali fornitori di servizi di pagamento.

Inoltre, nei casi in cui la stablecoin viene emessa dal Regno Unito, le proposte ne pongono l'emissione e la custodia sotto la giurisdizione del Financial Services and Markets Act. Inoltre, le autorità del Regno Unito richiedono agli scambi di criptovalute di rivelare tutti i token che elencano come parte dei loro sforzi per controllare il settore in generale.

Il Tesoro prevede inoltre di rendere le imprese locali “mediatori di pagamento”, approvati dal FCA, incaricato di garantire che le stablecoin straniere sostenute da valute fiat soddisfino gli standard locali. Le regole proposte non consentono alle stablecoin algoritmiche di entrare in catene di pagamento regolamentate.

Il Regno Unito, come altri paesi, si è concentrato sul diventare un hub crittografico. Le nuove politiche fanno parte dei piani del primo ministro Rishi Sunak per aumentare le attività crittografiche all'interno del paese. Il ministro del Tesoro Andrew Griffith ha affermato che le proposte pubblicate significherebbero che "il Regno Unito è la scelta più ovvia per avviare e ampliare un business di criptoasset".

Inoltre, il governo non ha intenzione di vietare il fiorente settore della finanza decentralizzata (DeFi), citando la necessità di un’ulteriore crescita all’interno di quella nicchia. Inoltre, il Regno Unito prevede di garantire che i sistemi di pagamento digitali possano collassare senza abbattere i sistemi finanziari tradizionali.

I piani del governo britannico per regolamentare il settore delle criptovalute hanno incontrato una forte opposizione da parte di alcuni legislatori del Comitato del Tesoro della Camera dei Comuni. I legislatori hanno sostenuto che trattare alcune criptovalute come asset tradizionali potrebbe creare la falsa convinzione che tali asset siano sicuri. Altri legislatori hanno proposto di trattare le criptovalute come il gioco d'azzardo. Tuttavia, il governo del Regno Unito ha respinto tali richieste.

Lawrence Woriji
Lawrence Woriji Autore verificato

Ho raccontato alcune storie emozionanti nella mia carriera di giornalista e trovo le storie legate alla blockchain molto intriganti. Credo che Web3 cambierà il mondo e voglio che tutti ne facciano parte.

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