Il numero di indirizzi Bitcoin con più di 1 BTC ha raggiunto il traguardo di 1 milione il 13 maggio, secondo Glassnode.

La SEC tailandese vieta agli scambi di criptovalute di offrire servizi di picchettamento

  • L'anno scorso, la SEC thailandese ha bandito i pagamenti in criptovaluta ma non ha impedito ai locali di acquistarla come risorsa.
  • La Monetary Authority of Singapore (MAS) ha recentemente vietato ai fornitori di servizi di crittografia di fornire servizi di prestito e staking agli utenti al dettaglio.
  • Le recenti misure hanno lo scopo di prevenire un crollo del mercato simile a quello assistito nel 2022.

La Thai Securities and Exchange Commission (SEC) ha annunciato un divieto che impedisce agli scambi di criptovalute di offrire servizi di prestito. La mossa è stata descritta come uno sforzo per dare priorità alla protezione degli investitori.

Secondo le nuove normative, gli scambi di criptovalute devono fornire avvisi adeguati che sottolineano i rischi connessi al trading di criptovalute. Tutti i fornitori di servizi sono tenuti a visualizzare il seguente messaggio:

Le criptovalute sono ad alto rischio. Ti preghiamo di studiare e comprendere a fondo i rischi delle criptovalute, perché potresti perdere l'intero importo dell'investimento.

La SEC ha inoltre osservato che i fornitori di servizi devono garantire che il messaggio di avvertimento sia idoneo e che i clienti acconsentano e riconoscano i rischi associati al trading di criptovalute prima di utilizzare qualsiasi piattaforma. 

Il regolatore ha anche osservato che le valutazioni sulla sostenibilità degli investitori determineranno l'importo che gli utenti possono investire in criptovaluta. Le nuove regole entreranno in vigore il 31 luglio. 

La notizia arriva ore dopo che sono emerse notizie secondo cui Singapore aveva vietato agli scambi di criptovalute di offrire servizi di prestito e staking ai clienti al dettaglio. La Monetary Authority of Singapore (MAS) richiede inoltre agli exchange di criptovalute di trasferire tutte le risorse dei clienti in un Trust entro la fine di quest'anno come misura precauzionale per ridurre la probabilità di un altro disastro come FTX ed evitare di mescolare i fondi degli utenti. 

Le misure adottate dalla SEC tailandese e dal MAS di Singapore sono una risposta diretta alla crisi dei prestiti verificatasi nel 2022. Diverse società di prestito di criptovalute che avevano accumulato miliardi di depositi dai clienti promettendo rendimenti significativi non sono riuscite a sostenere le loro affermazioni a causa del mercato ribassista. Alcuni dei principali protocolli di prestito, come BlockFi e Celsius, hanno presentato istanza di fallimento, causando l'intasamento dei fondi degli investitori nel processo di fallimento.

L'ascesa della regolamentazione delle criptovalute

Diverse nazioni stanno implementando misure per regolamentare le attività crittografiche per prevenire situazioni simili. L'Unione Europea ha recentemente dato il via libera alla legge Market in Crypto Assets (MiCA), che fornisce chiarezza normativa per le attività crittografiche.

Anche il Regno Unito ha visto segnali incoraggianti nella sua ricerca per regolamentare le criptovalute. COME segnalato la scorsa settimana, il Financial Services and Markets Act 2023 ha ricevuto il Royal Assent. Il disegno di legge mira a riconoscere il trading di criptovalute come attività finanziaria regolamentata.

Tuttavia, gli Stati Uniti restano lenti nel lanciare una politica uniforme per le criptovalute. Ma la SEC degli Stati Uniti ha adottato diverse misure di applicazione contro le società di crittografia che ritiene stiano violando le leggi statunitensi sui titoli.

Sembra che la lenta risposta degli Stati Uniti alla regolamentazione dell'industria delle criptovalute potrebbe portare a un esodo di fornitori di servizi crittografici verso l'Europa e altre regioni con politiche chiare.

Lawrence Woriji
Lawrence Woriji Autore verificato

Ho raccontato alcune storie emozionanti nella mia carriera di giornalista e trovo le storie legate alla blockchain molto intriganti. Credo che Web3 cambierà il mondo e voglio che tutti ne facciano parte.

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