Iran e Russia emetteranno stablecoin garantiti dall'oro

  • Sia la Russia che l'Iran disapprovano le criptovalute come forma di pagamento locale, ma le sostengono per il commercio internazionale.
  • La Russia ha ammorbidito la sua posizione contro le criptovalute a seguito delle pesanti sanzioni da parte dell'Occidente.
  • I gruppi filo-russi hanno ricevuto oltre $2 milioni in donazioni di criptovalute dallo scorso anno.

The Central Bank of Iran and Russia are working together to launch a new cryptocurrency that is gold-backed. Local sources revealed that both countries are collaborating to develop a “token of the Persian Gulf region” that would be used as a means of payment in international trade. According to Alexander Brazhnikov, executive director of the Russian Association of Crypto Industry and Blockchain, the token is anticipated to be released in the form of a stablecoin backed by gold.

La stablecoin proposta sostituirà la necessità del rublo russo, del dollaro USA o del rial iraniano per le transazioni transfrontaliere. Secondo il rapporto, la potenziale moneta sarà utilizzata in una zona economica speciale di Astrakhan, dove la Russia ha iniziato ad accettare consegne commerciali iraniane.

Le criptovalute in Russia devono ancora essere completamente regolamentate. Tuttavia, la Russia ha ammorbidito nella sua posizione contro la criptovaluta dopo la sua invasione dell'Ucraina e le conseguenti sanzioni dall'Occidente. Indipendentemente da ciò, sia la Russia che l'Iran non consentono ai propri cittadini di effettuare transazioni in criptovalute come Bitcoin o stablecoin come Tether. Ma entrambe le nazioni hanno fortemente promosso le criptovalute per il commercio internazionale.

Last year, Iran’s Ministry of Industry, Mines, and Trade approved the use of cryptocurrencies for imports as it sought new ways to lighten its economic burdens and lessen the effects of international trade restrictions. Iran later used $10 million worth of cryptocurrency to make its first ever foreign import purchase.

Russia’s apex bank, the Bank of Russia, which had previously resisted the use of cryptocurrencies as a payment mechanism, consented to permit them in international trade. However, the regulator has never made it clear which cryptocurrency will be utilized in foreign trades.

Anche la Russia ha beneficiato delle donazioni di criptovalute nella sua guerra contro l'Ucraina. Secondo a Analisi a catena report, Russia has received over $2 million in crypto donations mostly in Bitcoin and Ether. Social media posts suggest that a significant percentage of these donations went towards equipping paramilitary organizations. 

According to reports, the cryptocurrency payments made to some Russian groups have been used to fund anything from the maintenance of pro-Russian propaganda websites to the acquisition of military equipment like drones, firearms, protective vests, and many other supplies.

Lawrence Woriji
Lawrence Woriji Autore verificato

Ho raccontato alcune storie emozionanti nella mia carriera di giornalista e trovo le storie legate alla blockchain molto intriganti. Credo che Web3 cambierà il mondo e voglio che tutti ne facciano parte.

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