Centinaia di società di criptovalute si sono messe in fila per ottenere la licenza per operare a Hong Kong dal 1° giugno, ma la domanda di talenti locali non è migliorata.

Influencer cripto di Hong Kong arrestato per legami con JPEX

  • Le attività crittografiche sono aumentate a Hong Kong nelle ultime settimane e mesi, ma i regolatori sono sempre più preoccupati per le attività delle società crittografiche non registrate.
  • Le autorità di regolamentazione di Hong Kong hanno recentemente messo in guardia gli utenti dall'utilizzo dei servizi di piattaforme crittografiche che si spacciano per banche.
  • La polizia afferma che oltre 80 persone hanno presentato denunce contro JPEX.

Lunedì 18 settembre la notizia dell'arresto di un importante influencer di criptovalute ha suscitato ondate di shock nella comunità crittografica di Hong Kong. L'influencer dei social media con sede a Hong Kong Joseph Lam è stato arrestato per la sua presunta associazione con il problematico scambio di criptovalute JPEX.

Si dice che Lam, conosciuto anche con il soprannome di Instagram "jolamchok", abbia creato un gruppo in cui esortava le persone a utilizzare la piattaforma. Secondo rapporti, gli agenti delle forze dell'ordine hanno perquisito l'ufficio di Lam e hanno trovato scatole di prove, comprese banconote in plastica.

Inoltre, i testimoni affermano che alcuni oggetti, tra cui il laptop e il denaro di Lam, erano stati confiscati come prova. L'influencer cripto, che vanta un follower su Instagram di oltre 150.000, è stato arrestato poco dopo che la Securities and Futures Commission di Hong Kong ha rilasciato una dichiarazione in cui ritiene JPEX responsabile della promozione attiva dei suoi servizi e prodotti al pubblico di Hong Kong utilizzando i migliori influencer.

I regolatori di Hong Kong lo sono stati lavorando per stanare i trasgressori nel settore delle criptovalute. Inoltre, la SFC ha recentemente denunciato JPEX per aver operato senza licenza e per essersi pubblicizzata come azienda autorizzata.

È interessante notare che la polizia afferma che più di 80 utenti JPEX hanno presentato denunce contro l'exchange. Alcuni hanno affermato che gli era stato impedito di prelevare fondi dalla piattaforma.

In reazione a queste affermazioni, JPEX ha affermato che i regolatori e i market maker di terze parti sono responsabili del suo problema di liquidità e della decisione di aumentare le commissioni di prelievo e di cessare alcune operazioni. La piattaforma, in una nota, ha promesso di "recuperare la liquidità dai market maker terzi il prima possibile e di riportare gradualmente le commissioni di prelievo ai livelli normali".

Diversi utenti arrabbiati hanno incolpato Lam per il suo ruolo nella promozione dello scambio. I rapporti affermano che Lam si era rivolto alla polizia prima del suo arresto per spiegare la sua relazione con JPEX e offrire sostegno per gli sforzi per recuperare i fondi dall'exchange.

Sebbene i dettagli siano ancora vaghi, le fonti sostengono che l'influencer abbia negato di avere legami profondi con JPEX o di essere un partner incaricato di promuovere l'azienda tra i suoi follower.

La situazione con JPEX si è aggiunta alla crescente lista di preoccupazioni per la più ampia comunità crittografica.

Lawrence Woriji
Lawrence Woriji Autore verificato

Ho raccontato alcune storie emozionanti nella mia carriera di giornalista e trovo le storie legate alla blockchain molto intriganti. Credo che Web3 cambierà il mondo e voglio che tutti ne facciano parte.

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