Taiwan vieta le operazioni di cambio estero senza licenza

  • Taiwan ha introdotto diverse politiche per proteggere gli utenti di criptovalute dai rischi associati agli investimenti in criptovalute.
  • La Commissione di vigilanza finanziaria (FSC) di Taiwan ha vietato agli exchange di criptovalute stranieri di operare nel Paese senza una licenza.
  • Secondo quanto riferito, Binance ha richiesto una licenza a Taiwan ai sensi del Money Laundering Control Act e della FSC.

La Commissione di vigilanza finanziaria (FSC) di Taiwan ha svelato una nuova serie di politiche rigorose che vietano le criptovalute straniere non registrate scambi L'autorità di regolamentazione ha affermato che le misure rientrano nell'impegno del Paese a migliorare la tutela degli investitori e a incoraggiare una condotta responsabile nel settore delle criptovalute.

Le nuove linee guida dell'FCS sono rivolte principalmente ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) con sede a Taiwan. Le normative definiscono i meccanismi per la quotazione e la rimozione dalla quotazione delle criptovalute, nonché i processi standard come la separazione degli asset di tesoreria dell'exchange dagli asset dei clienti.

La FSC ha inoltre diffidato gli exchange di criptovalute esteri dal operare a Taiwan senza la necessaria licenza. L'autorità di regolamentazione ha affermato che "gli operatori di piattaforme di asset virtuali esteri non sono autorizzati a operare nel territorio del Paese [...] a meno che non siano stati registrati in conformità con la legge".“

L'ente regolatore ha inoltre incoraggiato i VASP a sostenere l'autoregolamentazione nel settore delle criptovalute, poiché ci si aspetta che le organizzazioni VASP appropriate sviluppino standard di autoregolamentazione basati sul contenuto delle linee guida.

L'FSC ha aggiunto che "le piattaforme dovrebbero implementare normative a tutela dei clienti basate sui principi di equità e ragionevolezza, uguaglianza, reciprocità e buona fede".“

Inoltre, i legislatori taiwanesi hanno recentemente proposto una revisione della legge per istituire un ufficio specifico all'interno dell'FSC per le questioni relative alle criptovalute. Se approvato, questo piano porterebbe il settore delle criptovalute sotto la giurisdizione dell'FCS, insieme a quello assicurativo, bancario, di revisione contabile e dei titoli.

Taiwan si unisce ora all’elenco crescente di paesi che implementano politiche più severe per l’industria delle criptovalute. Taiwan afferma di voler proteggere gli operatori e gli investitori di criptovalute modellando le sue politiche su quelle adottate dall'Unione Europea, dal Giappone e dalla Corea del Sud.

Lawrence Woriji
Lawrence Woriji Autore verificato

Ho raccontato alcune storie emozionanti nella mia carriera di giornalista e trovo le storie legate alla blockchain molto intriganti. Credo che Web3 cambierà il mondo e voglio che tutti ne facciano parte.

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