L'identità di Satoshi Nakamoto rivelata dal magnate delle biotecnologie condannato
- L'ex gestore di hedge fund americano Martin Shkreli afferma che lo sviluppatore diventato il boss Paul Le Roux è l'attuale Satoshi Nakamoto.
- Se questo è vero, significherebbe che Bitcoin (BTC) è stato creato per riciclare denaro proveniente da operazioni di droga.
- Shkreli afferma di aver decodificato il primissimo trasferimento di Bitcoin consegnato al defunto Hal Finney da Satoshi Nakamoto.
- Developers Greg Maxwell and Peter Wuille stated that Shkreli’s entire post demonstrates the fact that Finney’s wallet’s key is with someone else.
The actual identity of Satoshi Nakamoto, the person behind the world’s biggest and oldest cryptocurrency, Bitcoin (BTC), è stato oggetto di molti dibattiti nel corso degli anni e molte persone sono state nominate come il famoso sviluppatore blockchain. Tuttavia, nessuna persona è stata confermata come la persona reale, che potrebbe, in effetti, non essere più viva.
Secondo Martin Shkreli, un ex gestore di hedge fund americano e anche un criminale condannato, ha dichiarato di conoscere anche Satoshi Nakamoto e la sua vera identità. In un nuovo Articolo sottostabile, the “Pharma Bro” stated that Paul Le Roux, a former programmer and former criminal cartel head, is the person responsible for the development of the first blockchain-based cryptocurrency.
È interessante notare che Paul Le Roux è stato considerato la vera identità di Satoshi Nakamoto per molto tempo. In un articolo del 2019 di Wired, è stato rivelato che esistono prove evidenti a conferma di ciò Bitcoin (BTC) è stato sviluppato da un genio criminale e Roux potrebbe benissimo esserci dietro. È interessante notare che anche lo sviluppatore diventato boss è stato dietro le sbarre per un considerevole periodo di tempo.
According to the Substrack article, the notorious bitech entrepreneur claims to have decoded the very first Bitcoin transfer delivered to the late Hal Finney. Finney was an early bitcoin contributor and received the first bitcoin transaction from bitcoin’s creator Satoshi Nakamoto. He was also considered a possible identity of the developer but the theory was later discarded by many.
Roux è stato condannato a 25 anni di prigione quando un informatore assunto ha catturato un video del boss in un'operazione di puntura nel 2012. Successivamente, la Drug Enforcement Administration (DEA) lo ha arrestato. La sua condanna è stata successivamente ridotta grazie alla sua collaborazione con la DEA.
The post from the biotech entrepreneur attracted the attention of the Bitcoin community. Peter Wuille, a prominent Bitcoin Core engineer, stated that the entire post doesn’t confirm the identity of Satoshi Nakamoto. Rather, it defines the fact that someone else had access to Finney’s wallet’s key.
On the other hand, Greg Maxwell, another well-known developer, stated that the address was actively sending transactions long after his death as well which means that someone could have the wallet’s key. He also added that the signature type used by Shkreli’s Satoshi Nakamoto did not exist until Finney gave up Bitcoin development due to his disability and therefore, “it was presumably created by someone who obtained hal’s private keys after his death.”
“Very interesting. I have no dog in this fight, and do not care if Satoshi is Le Roux, Finney, neither, or both. It seems very likely the signature was created recently by someone who has gained access to it,” repled Shkreli to Maxwell’s statement.
È anche fondamentale notare che Craig Wright, un informatico e uomo d'affari australiano, è uscito come Satoshi Nakamoto. Tuttavia, le sue affermazioni sono considerate false da gran parte dei media e dalla comunità delle criptovalute. Maxwell notato that “the scammer Craig Wright has proved that people will believe pretty much any claim about Satoshi, esp if it’s couched in enough technical obfuscation.” Additionally, whistleblower Edward Snowden ha anche definito Wright un imbroglione.