La Namibia si avvicina alla regolamentazione delle criptovalute
- La Bank of Namibia non riconosce le criptovalute come moneta a corso legale. Tuttavia, non impedisce ai commercianti di accettarli come forma di pagamento.
- I namibiani che cercano di investire o commerciare in criptovalute lo fanno a proprio rischio.
- Il nuovo disegno di legge cerca di nominare un organismo per supervisionare le attività crittografiche e autorizzare i fornitori di servizi digitali.
Secondo quanto riferito, il parlamento namibiano ha approvato a conto seeking to legalize the use of cryptocurrencies and digital assets and also provide a regulatory framework for these assets. Iipumbu Shiimi, the nation’s finance minister, explained that the new policy is designed to help protect users and prevent market exploitation. According to officials, the bill will also help minimize the risks of money laundering, terrorism financing, and other related vices.
La legge mira anche a creare un quadro per l'approvazione e la supervisione dei fornitori di servizi virtuali in Namibia. Inoltre, raccomanda di nominare un organismo di regolamentazione incaricato di monitorare questi fornitori e le loro operazioni in Namibia.
Il conto entrerà in vigore una volta che sarà stato pubblicato ufficialmente, hanno riferito fonti locali. Inoltre, gli operatori di servizi digitali dovranno richiedere una licenza per operare. Le aziende che non rispettano queste leggi potrebbero essere colpite con multe fino a 10 milioni di dollari namibiani ($671,572) e una pena detentiva di 10 anni.
Despite the popularity of cryptocurrencies in Namibia, the country’s central bank does not regard them as legal tender. The bank, however, said it would not prevent traders and merchants from accepting crypto as a form of payment.
Molti credono che i massimi funzionari finanziari in Namibia e i critici crittografici si ammorbidiranno gradualmente e abbracceranno le risorse digitali.