La SEC fa causa a Paxos per Binance USD: dettagli
- La SEC ha emesso un avviso Wells a Paxos, una società di pagamenti blockchain, su Binance USD (BUSD).
- L'agenzia ritiene che BUSD, uno stablecoin di proprietà ed emesso da Paxos, sia un titolo non registrato.
- Un avviso Wells è una lettera che la SEC utilizza per informare le aziende dell'azione di esecuzione pianificata.
- La società di pagamenti blockchain ha 30 giorni per rispondere all'avviso in una nota legale.
Nel settore delle criptovalute si sono diffuse voci secondo cui le autorità statunitensi avrebbero intenzione di prosciugare l'accesso bancario a società come Paxos, una società finanziaria con sede a New York specializzata in pagamenti blockchain. Sebbene tali voci siano state smentite, un rapporto ha chiarito il fatto che la società di pagamenti è stata citata in giudizio dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti in merito alla stablecoin del più grande exchange di criptovalute al mondo, Binance USD (BUSD).
Secondo un recente rapporto Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal (WSJ), fonti vicine alla questione hanno confermato che la SEC ha emesso una "Wells Notice" a Paxos. È fondamentale notare che una "Wells Notice" è una lettera che l'autorità di regolamentazione dei titoli statunitense utilizza per informare le aziende delle azioni esecutive pianificate. Il rapporto conferma inoltre che la lettera afferma che Binance US è un titolo non registrato.
Un aspetto importante di un avviso Wells è che al curatore viene concesso un periodo di circa 30 giorni per presentare una memoria e rispondere alle accuse menzionate nell'avviso. Questa memoria legale è nota come "Wells Submission" e include argomentazioni volte a dimostrare perché le accuse non dovrebbero essere mosse contro i potenziali imputati.
D'altro canto, un portavoce della SEC ha dichiarato a CoinTelegraph che l'agenzia "non commenta l'esistenza o meno di una possibile indagine". Un portavoce del principale exchange Binance ha commentato le accuse dell'autorità di regolamentazione, aggiungendo che Binance USD è un "prodotto emesso e di proprietà di Paxos", con Binance che concede in licenza il suo marchio all'azienda per l'utilizzo con BUSD.
Il portavoce ha anche aggiunto che Paxos è regolamentato dal Dipartimento dei servizi finanziari di New York (NYDFS) e che BUSD è supportato dal dollaro USA in un rapporto 1:1.
“"Le stablecoin rappresentano una rete di sicurezza fondamentale per gli investitori che cercano rifugio dalla volatilità dei mercati e limitarne l'accesso danneggerebbe direttamente milioni di persone in tutto il mondo", ha aggiunto il portavoce. "Continueremo a monitorare la situazione. I nostri utenti globali hanno a disposizione un'ampia gamma di stablecoin".”
È interessante notare che Binance USD (BUSD) è la terza più grande stablecoin per capitalizzazione di mercato, con un valore di $16,14 miliardi. È emesso e di proprietà di Paxos da quando le società di pagamento hanno collaborato con Binance nel 2019. Inoltre, la società con sede a New York è anche proprietaria ed emittente della stablecoin Paxos Dollar (USDP), che ha debuttato nello spazio crittografico nel 2018.
Inoltre, la giornalista di FOX Business, Eleanor Terrett, ha twittato il 12 febbraio che questa mossa rappresentava uno "sforzo unilaterale" tra la SEC e altri enti regolatori per "attaccare le criptovalute". Sul mercato circolavano voci secondo cui la Fed e l'OCC sarebbero nel mezzo di una massiccia operazione di de-banking delle criptovalute; l'OCC ha intimato a Paxos e ad altri di ritirare le loro domande di autorizzazione bancaria, altrimenti sarebbero state respinte entro venerdì della scorsa settimana. Queste voci sono state smentite dalla società di pagamenti, ma Terrett ha sottolineato che sono attese altre notifiche Wells nei prossimi giorni.
Come riportato in precedenza da Bitnation, anche la SEC ha chiuso il caso con l'exchange di criptovalute Kraken, che dovrà farlo pagare $30 milioni di sboccatura, interessi di mora e sanzioni civili. L'autorità di regolamentazione ha affermato che i servizi di staking di Kraken erano titoli non registrati.






