La piattaforma blockchain Paxos ha annunciato il suo ritiro dal Canada e ha dichiarato che rientrerà nel mercato in un secondo momento. 

Paxos annuncia il ritiro dal Canada: dettagli

  • La piattaforma di infrastrutture blockchain Paxos ha annunciato il suo ritiro dal Canada e ha dichiarato che rientrerà nel mercato in un secondo momento. 
  • È stato confermato che gli utenti della piattaforma non potranno continuare le loro transazioni a partire dal 2 giugno, ma i prelievi rimarranno attivi.
  • The company advised users to withdraw immediately, adding that if a user’s account does not have funds, it will close automatically on May 9.
  • Anche il popolare scambio di criptovalute decentralizzato (DEX), dYdX, ha annunciato la sua partenza dalla regione questa settimana, citando un clima normativo sfavorevole.

Le criptovalute e la blockchain sono diventate sempre più popolari in Canada, una regione nota per avere normative severe per le risorse digitali. Tuttavia, l'industria delle criptovalute nella regione sembra soffrire a causa della mancanza di regolamenti e di un ambiente meno favorevole alle criptovalute in cui le aziende possono crescere. È fondamentale notare che la nota piattaforma di infrastrutture blockchain, Paxos, ha annunciato la sua ritiro dal Canada, dopo aver recentemente confermato l'esposizione alla banca di criptovalute in bancarotta, Silvergate Bank. 

Secondo a dichiarazione rilasciato dalla società poche ore fa, Paxos terminerà le sue operazioni in Canada, ed è stato confermato che gli utenti della piattaforma non potranno continuare le loro transazioni a partire dal 2 giugno. Tuttavia, i prelievi rimarranno attivi sulla piattaforma crypto dopo anche il 2 giugno. 

As per the statement, Paxos is currently assessing “its readiness to re-enter the Canadian market in cooperation with the Ontario Securities Commission (OSC) at a future date.” Furthermore, the firm confirmed that if a user’s account does not have funds, it will close automatically on May 9.

“If you maintain a balance in your Paxos account, we ask that you withdraw all balances from your account at your earliest convenience. Beginning June 2nd your account will be disabled. At that time, you will still be able to access and withdraw your funds; however, you will not have full access to Paxos’ platform to initiate new trades,” said the fintech firm.

The New York-based company advised its customers in Canada to immediately withdraw their funds to another platform or wire their fiat balances to bank accounts linked to their “itBit account” that is under their name. Interestingly, itBit is a growing crypto exchange that was created and is managed by Paxos itself. 

La decisione di Paxos di porre fine alle operazioni in Canada arriva in un momento in cui i regolatori della regione stanno rafforzando la presa sulla tecnologia blockchain e sugli asset digitali. I Canadian Securities Administrators (CSA) hanno pubblicato un avviso il 22 febbraio descrivendo le nuove regole per le società di criptovalute che operano nella regione. 

Il CSA ha chiesto alle società di crittografia di firmare documenti legalmente vincolanti in attesa della registrazione presso l'organismo di regolamentazione. I documenti includono una clausola che vieta l'acquisto o il deposito di asset crittografici con riferimento al valore, o stablecoin, tramite contratti crittografici senza l'autorizzazione scritta della CSA.

È interessante notare che Paxos non è l'unico scambio di criptovalute a lasciare il mercato canadese. Come riportato in precedenza da Bitnation, popolare scambio di criptovalute decentralizzato (DEX) dYdX ha anche annunciato la sua partenza dalla regione earlier this week, citing the unfavorable regulatory climate in Canada as the reason for doing so. In the blog post, the DEX confirmed that “dYdX will move all existing users in Canada to close-only mode, and users will maintain the ability to withdraw funds from the protocol at any time.”

D'altra parte, Paxos è finita nei guai con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che ha citato in giudizio la società fintech a febbraio su Binance USD (BUSD), una stablecoin ancorata in un rapporto 1:1 al dollaro USA. Il regolatore ritiene che BUSD sia un titolo non registrato. 

Parte Dubey
Parte Dubey Autore verificato

Un giornalista crittografico con oltre 3 anni di esperienza in DeFi, NFT, metaverse, ecc. Parth ha lavorato con i principali media nel mondo crittografico e finanziario e ha acquisito esperienza e competenza nella cultura crittografica dopo essere sopravvissuto ai mercati ribassisti e rialzisti nel corso degli anni.

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