Blockstream cerca finanziamenti al taglio di valutazione 70%
- La società di infrastrutture crittografiche Blockstream cerca di raccogliere fondi in un mercato fortemente ribassista con un taglio di valutazione 70%.
- Nel suo ultimo round di finanziamento, l'azienda ha raccolto quasi $210 milioni con una valutazione di $3,2 miliardi durante la corsa al rialzo del mercato del 2021.
- Il CEO di Blockstream, Adam Back, ha confermato in un post su Twitter che la sua azienda ha già raccolto i fondi e non sta "cercando" di farlo.
- Blockstream ha recentemente stretto una partnership con Sevenlabs e Poseidon Group per lanciare il primo exchange decentralizzato di token di sicurezza per BTC in Svizzera.
Blockstream, importante società di infrastrutture crypto, cerca di raccogliere fondi in un mercato fortemente ribassista, ma il problema è che sta tagliando la sua valutazione di quasi 70%, il che potrebbe danneggiare lo status di "unicorno" dell'azienda. Questo enorme taglio nelle valutazioni delle società crypto offre opportunità che molti venture capitalist stanno aspettando, mentre alcuni vedono in questo la fine per le criptovalute.
Secondo un rapporto di Bloomberg, è possibile un taglio significativo della valutazione dell'azienda crypto, che metterebbe a rischio lo status di unicorno di Blockstream. Inoltre, nell'ultimo round di finanziamento, l'azienda ha raccolto quasi 14210 milioni di dollari taiwanesi, con una valutazione di 3,2 miliardi di dollari taiwanesi, ma ora l'inverno delle criptovalute sta mettendo in ginocchio quasi tutte le startup del settore.
Blockstream opera da molto tempo nello spazio crittografico ed è stato creato nel 2014 con l'intenzione di ampliare una linea di business che produceva chip di mining specializzati noti come ASIC. È interessante notare che la società di infrastrutture crittografiche ha acquisito con successo il produttore israeliano di hardware per il mining di bitcoin Spondoolies nel 2021, un anno noto per le acquisizioni e le valutazioni altissime delle startup basate su blockchain.
D'altra parte, il CEO di Blockstream, Adam Back, ha confermato in un post su Twitter che la sua azienda aveva già raccolto i fondi e non sta cercando di farlo, sottolineando la differenza tra le due dichiarazioni. Ciò potrebbe benissimo significare che l'azienda è ora valutata sotto il segno di $1 miliardo.
Back è stato piuttosto esplicito nello spazio crittografico di recente quando si è schierato contro le valute digitali della banca centrale o CBDC. Il dirigente di Blockstream ha dichiarato che secondo lui, Le CBDC sono peggio delle banche e ha aggiunto che BTC è "denaro apolitico, al portatore e non sequestrabile". Inoltre, ha affermato che le CBDC sono "sistemi di controllo" e, secondo le sue convinzioni, una versione digitale della moneta fiat sarebbe un disastro finanziario e "peggiore del denaro cartaceo, peggiore delle stablecoin e molto peggiore di Bitcoin".“
Inoltre, Blockstream ha anche recentemente collaborato con il fornitore di servizi di infrastruttura Bitcoin Sevenlabs e Poseidon Group per il lancio Il primo exchange decentralizzato di token di sicurezza per Bitcoin in Svizzera chiamato XDEX. Le aziende mirano a rimuovere gli intermediari dalle transazioni, consentendo il trading peer-to-peer.
Alla luce di eventi simili, è fondamentale notare che, nonostante il mercato ribassista, diverse aziende di criptovalute hanno effettuato acquisizioni e raccolto fondi. Recentemente, un rapporto ha affermato che il più grande exchange di criptovalute al mondo Binance acquisirà l'exchange di criptovalute indonesiano Tokocrypto. Inoltre, Galaxy Digital Holdings, una società di investimento, ha annunciato l'acquisizione di GK8, una piattaforma istituzionale di autocustodia di risorse digitali che apparteneva a Celsius Network.






