Grandi scambi in Corea del Sud perquisiti dalle autorità

• I pubblici ministeri della Corea del Sud hanno fatto irruzione negli uffici degli scambi di criptovalute locali Upbit e Bithumb, alla ricerca di registrazioni delle transazioni. 
• Si ritiene che Kim Nam-kuk, un legislatore coinvolto in uno scandalo crittografico, abbia portafogli su questi scambi di criptovalute. 
• Kim ha annunciato le sue dimissioni dal Partito Democratico, affermando di non voler infangare il nome del suo partito.
• L'unità di intelligence finanziaria della Corea del Sud sta indagando su Kim per aver scambiato circa 6 miliardi di won ($4,5 milioni) in criptovalute.

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Le autorità della Corea del Sud continuano a reprimere gli scambi locali e cercano di prevenire i crimini crittografici nella regione, che sono aumentati dopo la corsa al rialzo del mercato delle criptovalute del 2021. Secondo una recente svolta degli eventi, le autorità hanno fatto irruzione in due importanti scambi di criptovalute nel paese, Upbit e Bithumb, in seguito al recente scandalo che ha coinvolto le risorse digitali del legislatore Kim Nam-kuk. I pubblici ministeri hanno fatto irruzione negli uffici degli scambi nel tentativo di raccogliere prove di attività illecite. 

Come per l'a rapporto da un media locale in Corea del Sud, Yonhap, una squadra di pubblici ministeri dell'ufficio dei procuratori del distretto meridionale di Seoul che opera sotto il Ministero della giustizia, ha fatto irruzione negli scambi di criptovalute Bithumb e Upbit, cercando registrazioni di transazioni e altri materiali simili. È importante notare che Kim ha i suoi portafogli su questi scambi di criptovalute e i pubblici ministeri mirano a rintracciare i suoi fondi.

This news follows the resignation of Kim from his political party on May 14 after he was accused of selling over $4 million in cryptocurrencies that he gained through illicit means prior to the enforcement of the “Travel Rule” by the Financial Action Task Force. Kim was responsible for regulation of digital assets in South Korea and was reportedly delaying a bill that was supposed to impose a 20% tax on cryptocurrencies from 2023 to 2025.

Secondo un rapporto del Korea Times, la South Korea Financial Intelligence Unit sta indagando su Kim per aver scambiato circa 6 miliardi di won ($4,5 milioni) in criptovalute prima che la Corea del Sud introducesse la Travel Rule nel marzo 2022. D'altra parte, il il legislatore ha affermato di non aver incassato la criptovaluta ma di averla semplicemente trasferita su un altro scambio e, pertanto, non aveva bisogno di segnalare tale attività. 

“This is a serious moral hazard,” said Hong Joon-pyo, mayor of the city of Daegu. “He should have left his job as a lawmaker and focused on speculative trading instead. On top of that, he stood at the forefront of delaying crypto taxation, which can be seen as an abuse of his legislative power for the protection of his private assets.”

Il legislatore ha annunciato che lascerà il Partito Democratico, poiché non vuole che il suo presunto coinvolgimento nella controversia sulle criptovalute danneggi il nome del partito. D'altra parte, Kim ha in programma di dimostrare la sua innocenza ai pubblici ministeri della Corea del Sud in modo indipendente, secondo un Facebook inviare.

“I decided that it was no longer right to put a burden on the party and its members. I don’t think any damage should be done to the party at such a critical time,” Kim said, while adding that he would “stand up to unfair political offenses and reveal the truth.” He also criticized the local media, stating that their reports were not based on facts and that he would confront them in the near future. 

The region has become the new target of the world’s largest crypto exchange, Binance, which recently announced that it will re-enter South Korea with the acquisizione di Gopax, uno scambio di criptovalute locale che fa parte della Digital Asset eXchange Alliance (DAXA).

D'altra parte, le autorità hanno anche emesso un mandato d'arresto per Do Kwon, the person responsible for the collapse of the Terra ecosystem. Prosecutors believe Terra executives manipulated the market to enrich themselves and recently raided the houses of the employees of Kwon’s company and sequestrati circa 210 miliardi di wono $160 milioni. 

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